MATTIA DE LUCA, approda al 60° Festival di Sanremo nella sezione “SANREMO NUOVA GENERAZIONE”, con il brano “NON PARLARE PIÙ”. Sul palco del Teatro Ariston l’orchestra sarà diretta dal M˚ Danilo Minotti.
“NON PARLARE PIÙ” fa parte di “DREAMERS” (Sugar), disco d’esordio del cantautore romano, prodotto da Phil Palmer e arrangiato dal chitarrista di fama internazionale insieme a Mattia De Luca, in uscita il 19 febbraio.
- COME LA CANTANTE ELISA, NASCI IN INGLESE. SCELTA DETTATA DALLE INFLUENZE MUSICALI, DALL'AMORE PER LA LINGUA O COSA?
La scelta parte sia dalle influenze musicali che dalla lingua, dato che tutte le scuole, Università compresa, erano inglesi. Mi trovo ovviamente a mio agio a scrivere in inglese, l'album che uscirà il 19 era nato originariamente tutto in inglese, poi con la Caselli, abbiamo deciso che per il mercato italiano dovevamo avere dei pezzi in lingua italiana, così nell'album si trovano 4 pezzi in italiano ed il resto in inglese.
- IL BRANO DI SANREMO SI INTITOLA "NON PARLARE PIU'", UNA CANZONE D'AMORE SCRITTA DA TE ORIGINARIAMENTE IN INGLESE DAL TITOLO "CHANGE" E POI PER SANREMO E' STATA RISCRITTA CON LA COLLABORAZIONE DI TRICARICO. CHE CONTRIBUTO IMPORTANTE HA DATO FRANCESCO AL SENSO DEL TESTO, OLTRE L'ASPETTO PURAMENTE PROFESSIONALE?
Francesco è un autore incredibile e mi sono trovato benissimo a scrivere con lui. Non sarei stato alla stessa altezza del me stesso che scrive in inglese, quindi per me la sua collaborazione è strata preziosa. Il senso rispetto alla canzone in inglese è cambiato ma sono molto soddisfatto del risultato ottenuto.
- DOPO SANREMO ESCE IL TUO PRIMO ALBUM "DREAMERS". QUALE E' IL TEMA CENTRALE TRATTATO?
Dreamers è dedicato a me ed a tutti i miei amici americani, sognatori come indica il titolo. Ma il sogno arriva fino ad un certo limite. Volevo fosse anche una provocazione per rispondere a chi in passato guardava me ed i miei amici considerandoci dei pazzi per la scelta del tortuoso percorso artistico. Quindi da un lato è un tributo a me stesso ed ai miei amici americani, dall'altro una provocazione nei confronti delle critiche subite.
- CON QUALE ARTISTA, ITALIANA E STRANIERA, TI PIACEREBBE DUETTARE E PERCHE'?
Artiste italiane, per la vicinanza come storia e mondo musicale Elisa, abbiamo questo in comune. L'artista straniera, e non serve dire il perchè, è sicuramente Joni Mitchell.
(Foto di Nicola Garzetti)
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